Sono una persona alla quale piace mettere chiarezza, là dove e per quanto questo sia possibile!
Sono una psicoterapeuta dell’età evolutiva, che interagisce, quindi con bambini, adolescenti e tanto, davvero tanto con i genitori.
Il mio “mestiere”, e non lo definirei volutamente un lavoro, consiste nel provare a creare le condizioni affinché la relazione tra due o più persone sia “terapeutica” quindi “d’aiuto e di trasformazione”, quando questa si esprime nella stanza della terapia. La relazione rimane l’oggetto fondamentale della “cura”, anche quando mi viene chiesto aiuto rispetto alle dinamiche di interazione che poi i soggetti vivono nella loro quotidianità. La chiarezza è quindi un elemento importante per me, sempre ricercata e motivo spesso di condivisione.
Mi piace pensare che ci sono state delle persone che mi hanno molto aiutata a fare chiarezza rispetto ad ambiti specifici del mio “mestiere”, che mi hanno aiutata a comprendere che fare chiarezza rispetto a ciò di cui si sta parlando è davvero molto importante.
Non sto giustificando una tendenza “all’essere precisetta”!! Mi piacerebbe, invece, far comprendere che forse certe parole hanno un loro significato storico/scientifico e quindi un loro preciso peso specifico. Mi piacerebbe, però, anche che diversi ed importanti significati potessero essere anche maggiormente condivisi, quindi spiegati e resi più accessibili.
Parlavo di persone che mi hanno aiutata. Mi riferisco ad alcune autrici e ad alcuni autori che hanno ricercato e osservato scientificamente il fenomeno della relazione e poi hanno teorizzato e verificato le loro teorie attraverso altre ricerche ed osservazioni: insomma persone che si sono date un gran daffare per mettere, appunto, un pò di chiarezza in situazioni che da sempre non si capivano o lasciavano una sensazione di gran confusione!!
Una di queste è Margaret S. Mahler. E chi è?
Come primissima cosa direi che è una donna, che di questi tempi non fa male sottolinearlo!! Poi direi una donna appassionata del suo “mestiere”. Queste affermazioni hanno una loro cognizione e non sono solo il risultato di un mio personale trasporto!!
M. Mahler è stata una ricercatrice psicoanalista e psicoterapeuta di origine ungherese che ha contribuito alla comprensione di come nasce “la psiche” di una persona partendo dalla nascita. Aggiungerei che è stata una ricercatrice a partire, circa, dagli anni ‘50 dello scorso secolo.
Lei aveva accolto e compreso la formulazione teorica del processo di “separazione- individuazione”.
Di cosa si tratta?
E’ un processo che riguarda lo sviluppo di ogni essere umano attraverso il quale il bambino, percorrendo delle fasi, si distingue e si riconosce una persona distinta dalla madre, o dalla figura che si è presa cura di lui.
M. Mahler assieme ad altri colleghi altrettanto appassionati, come ad esempio Fred Pine o Anni Bergman, iniziano a pensare e poi pongono in essere una, e poi altre, ricerche per comprendere come questo processo si svolge.
La necessità di mettere chiarezza nella relazione tra la persona che accudisce e il bambino, fin dai primi giorni di vita del piccolo, ha fatto si che il gruppo di ricerca denominasse le varie fasi dello sviluppo mano a mano che si evidenziavano.
Adesso proviamo a raccontare, un po’ per volta, ciò che questo gruppo di “pionieri” appassionati ha scoperto e per farlo, dovrai continuare a leggere la nostra rubrica #pensieriincircolo.
PSICOLOGA/PSICOTERAPEUTA