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Il Metodo Integrato

Il metodo integrato

In situazioni complesse, nessuna persona, per quanto specializzata ed esperta nel proprio ambito di competenza, può fare da sola.

Che la squadra sia meglio, lo capiamo bene quando costruiamo una casa: ci serve chi sa di ingegneria, chi di architettura, chi di impianti elettrici, di impianti idraulici, d’arredamento e di malte e piastrelle.

Anche nella cura della persona è così: ogni essere umano, infatti, è un organismo sofisticato, che funziona solo se le sue parti, all’interno di un complesso sistema, sono in equilibrio e interagiscono in modo armonico e funzionale.

È questo il principio che sta alla base del metodo integrato che applichiamo in 6inEQUIPE.
Ogni persona porta con sé vissuti, agiti e desiderati peculiari che partecipano allo stato di benessere o di malessere che si attraversano nell’arco della vita.
In altre parole, è sempre un cocktail di fattori che fa detonare un malessere, mai una sola causa. Possono esserci, così, predisposizioni genetiche che si attivano in presenza, per esempio, di stress estremo sul lavoro o in famiglia, magari in persone con caratteristiche individuali facilitanti, come un certo perfezionismo. Le predisposizioni genetiche sono la componente biologica, lo stress al lavoro o in famiglia quella sociale e i tratti di personalità, infine, quella psicologica.

Ecco perché, per affrontare situazioni di malessere particolarmente profondo e complesso, è necessaria la presenza di più figure professionali.

 

Come funziona per te

Il primo contatto è di solito una telefonata o un breve scritto, in cui tratteggi a grandi linee che cosa ti preoccupa in quel momento.

Con le informazioni che ci fornisci, ti invitiamo a un primo incontro in studio da noi, in presenza o su Zoom, con le professioniste che potrebbero fare per te.

Nel corso di quel colloquio, insieme facciamo il punto e immaginiamo percorsi di intervento. Di lì a qualche giorno, ti forniamo una proposta; contiene quello che abbiamo immaginato: quello che faremo per te, quello che ti impegni a fare con noi. Perché anche tu hai un peso e un valore e dovrai fare la tua parte!

Da lì in avanti saranno le figure professionali più adatte alla situazione a mettersi all’opera per te e con te, ma non temere: avrai sempre una sola persona cui fare riferimento. Questo ti aiuterà a tenere la rotta, senza disperdere tempo ed energie.

Pensi di aver bisogno di un nostro intervento?

A chi ci rivolgiamo

BAMBINI

Chiedere un supporto a una psicologa vuol dire accogliere e prendersi cura delle difficoltà che può affrontare un bambino durante il suo percorso di crescita.

ADULTI

A 30 anni dopo i primi bilanci si comprende che non tutto si riesce a fare ma è possibile con un aiuto competente imparare ad affrontare la crisi, il malessere, la sofferenza e a trasformarli in nuove risorse per il futuro.

MONDO SCUOLA

Un ambiente in costante mutamento abitato da giovani dalle caratteristiche molto eterogenee. Intercettarne le fragilità e farsene carico può diventare un compito molto complesso, il lavorare insieme a docenti, genitori e alunni permette di trovare strategie per farvi fronte.

ADOLESCENTI

Gli adolescenti sperimentano momenti di crisi fisiologici, offrirgli uno spazio di ascolto permette di sostenerli nel processo evolutivo.

GENITORI

Una fatica nera. Non si tratta solo di rispondere ai bisogni primari ma anche essere una guida. Molto facile a dirsi, si sa, meno a farsi. Ecco perché un consulto potrebbe aiutarvi a rispondere a molte delle vostre domande.

GIOVANI

Capita, tra i 19 e i 30 anni, di avere la sensazione di non trovare la propria strada: chiedere aiuto può aiutare ad uscire dal sentirsi ‘impantanati’.

PROFESSIONISTI DELL'AIUTO

Chi ha scelto una professione d’aiuto crediamo desideri prendersi cura anche di sé, ecco perché abbiamo pensato ad interventi specifici che vogliono contribuire a migliorare il modo di stare, pensare e fare.

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